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03/05/2025 - Primo piano e Cronaca

ECCO TUTTA LA VERITA' DI SCAVO: NON HO RUBATO NESSUNA PENNA!

L'ex assessore comunale si "sfoga" con un lungo comunicato stampa...


di MATTIA NICOLO' SCAVO

"NON HO RUBATO NESSUNA PENNA"!

 

 

COMUNICATO STAMPA (*) del 03.05.2025

 

La continua fuga dal confronto dialettico da parte della maggioranza – che dura ormai da tre consigli comunali - appalesa l’imbarazzo e la difficoltà della sindacatura, incapace di spiegare alla cittadinanza la reale ragione sottesa alla revoca delle deleghe conferitemi.

Nessun furto, nessuna mancanza etico-morale da parte mia; escludo categoricamente tali infamanti menzogne.

Semplicemente la volontà di attuare una decisione che, da quanto recentemente ho appreso, era stata presa sin dal conferimento delle deleghe.

L’entusiasmo e la convinzione di poter contare sull’autorevolezza derivante dalla fiducia conquistata dagli elettori mi spinsero ad accettare una nomina che, con il senno di poi, ben avrei fatto a rifiutare a favore di altri più graditi aspiranti assessori.

Le dichiarazioni rilasciate da qualche ex collega di maggioranza, infastidito dal fatto che lavorassi sostenendo le mie idee senza chinare il capo, dimostrano che la volontà di ben amministrare e di rispettare il voto degli elettori - che contribuirono in modo rilevante determinante alla vittoria della coalizione e al trionfo personale del sindaco Luigi Toffolo - senza cedere a compromessi personalistici mi abbiano reso inviso ai più.

Voglio essere chiaro una volta per tutte: non ho rubato nessuna penna, né d’oro, né montblanc. Non sono un ladro, nemmeno di penne biro.

Sono un lavoratore, un padre di famiglia, una persona per bene e al servizio della Comunità.

Ho sempre agito per il bene del nostro territorio, in modo trasparente e pulito. Nel poco tempo avuto a disposizione ho lavorato con passione, determinazione e lealtà.

A titolo esemplificativo e non esaustivo:

1. Terre dei Dogi in festa: da novembre ‘24 ho lavorato per attuare il ritorno della kermesse tanto amata; avevo concluso accordi di sponsorizzazione con i quali l’Amministrazione avrebbe integrato i fondi messi a disposizione per la manifestazione;

2. nuove attività commerciali ed esenzioni alla monetizzazione degli stalli: al fine di incentivare il tessuto economico della Città, in data 11.03.25 presentai alla Giunta un’informativa in cui si prevedeva di non riscuotere alcun gettone dalle nuove attività che avrebbero aperto senza l’esecuzione di interventi edilizi necessitanti il rilascio di nuova agibilità (la Giunta decise di rimandare la trattazione della proposta poiché l’approvazione di questa misura avrebbe limitato le entrate nelle casse comunali);

3. approvazione del Regolamento Acconciatori, Estetisti, Tatuatori e Piercing: al fine di sostenere e rilanciare il commercio cittadino, in data 25.2.25 presentai alla Giunta un’informativa in cui proponevo l’avvio dell’iter per valutare l’impatto urbanistico dovuto all’eventuale modifica dei requisiti igienico-sanitari degli esercizi del Centro Storico, non solo con riguardo alle categorie oggetto del citato regolamento ma anche, con riferimento a tutti gli altri locali commerciali (ultimata la valutazione, si doveva procedere, di concerto con l’Assessorato ai Lavori Pubblici e l’Area Tecnica, alla modifica congiunta dei requisiti igienico-sanitari mediante l’approvazione del presente Regolamento unitamente alla modifica del REC);

4. introduzione del Regolamento per utilizzo suolo pubblico: al fine di incentivare il lavoro dei locali anche nei mesi autunnali e invernali, confrontatomi con la Soprintendenza di Padova che aveva indicato al Comune la necessità di adeguarsi alla norma di rango superiore, stavo lavorando (avevo avviato l’iter) per regolarizzare la gestione dei plateatici dei pubblici esercizi con somministrazione di cibi e bevande, combattendo una strenua battaglia per introdurre all’interno del Regolamento i dehors, di modo che anche i nostri ristoratori e baristi potessero iniziare a sfruttare appieno tutte le risorse e le possibilità già messe a disposizione dei “colleghi” di altre cittadine;

5. 40° anniversario della Fiera di Sant'Andrea: sull’onda del successo generato dall’edizione 2024, avevo già avviato discussioni e incontri con molti soggetti, in particolare con la locale Pro Loco, per definire per tempo la programmazione generale della manifestazione per poter spingere sempre più in alto la risonanza della Fiera Cittadina;

6. riordino degli stalli per gli operatori mercatali di Piazza Duomo: per sopperire ai disagi provocati dalla necessità di eseguire i prossimi lavori di restauro e consolidamento del Campanile di Portogruaro, con soddisfazione di ambulanti e commercianti, avevo portato a termine lo spostamento del Mercato Alimentare di Campagna Amica, stavo programmando il ricollocamento degli operatori degli altri mercati ed era allo studio una soluzione a favore dei due pubblici esercizi i cui rispettivi plateatici insistono sull’area interessata dal futuro cantiere;

7. Commercio: stavo lavorando per definire i parametri per l’affido dell’aggiornamento del censimento sui locali sfitti del Centro Storico e avevo proposto all’assessore al bilancio l’abbassamento dell’aliquota IMU per le attività commerciali a partire dal 2026;

8. frazioni e territorio: ho sempre segnalato agli assessori competenti le richieste e le necessità che raccoglievo dai cittadini, tentando di incentivare, conscio dell’importanza, l’organizzazione di incontri permanenti nelle frazioni per ascoltare le tante persone che giustamente chiedono coinvolgimento e attenzione;

- avevo anche proposto al sindaco di adibire momentaneamente e fino all’arrivo di un nuovo medico al posto del Dr. Driusso, l’immobile di Pradipozzo a Sportello Ascolto Mobile per le Frazioni a ovest di Portogruaro;

- le mie proposte sono sempre cadute nel vuoto poiché, a dire del primo cittadino, non avevamo risposte concrete da dare.

9. Summaga: più e più volte, in maniera rapida e risoluta, ho segnalato e proposto al competente assessore gli interventi per risolvere i problemi di infiltrazione d’acqua nella scuola primaria Battisti di Summaga; ho lottato con tutte le mie forze per realizzare il sottopasso ciclopedonale via Montecassino – viale Cadorna, un’opera pubblica di primaria importanza per la frazione;

- avevo proposto al sindaco e al Direttore Generale dell’ULSS4, Dr. Mauro Filippi, la possibilità di aprire un punto prelievi anche nella località di Summaga;

i concittadini hanno riposto grande e totale fiducia in me e Summaga, la Frazione più popolosa di Portogruaro, ha votato contribuendo in modo determinante all’elezione del sindaco.

Ritengo di aver dimostrato di poter essere un amministratore capace, non solo di ascoltare e realizzare le necessità manifestate dalla collettività, ma al tempo stesso di comporre i contrasti in seno alla maggioranza, anche soprassedendo sulle maldicenze sovente riservatemi, senza mai far mancare il mio sostegno alla sindacatura.

Mentre continuavo a lavorare sodo e incessantemente per il presente e il futuro nostro e del nostro territorio, io venivo pugnalato alle spalle e Voi Cari Concittadini, nessuno escluso, restavate a vostra volta vittime di brame e personalismi e, in definitiva, della conseguente inerzia amministrativa.

Addirittura ho saputo, provando profonda tristezza, che alcuni ex colleghi di maggioranza specificamente individuati, quando ero ancora assessore, invitavano commercianti ed esercenti del tessuto economico di Portogruaro a non parlare con me in quanto avrei avuto vita breve, così rinviando la discussione di proposte e la realizzazione di progetti.

Questo spiega perché ad un certo punto del percorso fui costretto a domandare agli uffici comunali per quale ragione non ricevessi più alcuna corrispondenza o richiesta di ricevimento da parte di esponenti del tessuto economico del nostro territorio e perché in più occasioni, inoltre, venni invitato a non dare personalmente visibilità al mio operato per non attirare invidie.

*

Durante le investigazioni difensive che sono state condotte ho potuto constatare come nessuno a Portogruaro, nemmeno quelli che mi hanno falsamente accusato di furto, creda a questa farsesca messinscena, al tempo stesso appalesatasi come torbida e pulcinellesca, scientemente imbastita nei miei confronti con chiaro intento diffamatorio.

Alle legittime richieste di collaborazione da me avanzate, l’amministrazione comunale ha scelto di rispondere in maniera del tutto ostile e oppositiva, rifiutando di condividere informazioni e finanche documentazione (in particolare una missiva d’accusa, esibitami, lettami e definita protocollata).

Tutti coloro che hanno inteso profittare del banale e irrilevante equivoco – che ritenevo essere stato immediatamente ed integralmente chiarito con il diretto interessato già in data 20.02.2025 – servendosene malignamente quale pretesto per liberarsi della mia presenza anche al costo di rovinarmi, civilmente e professionalmente, risponderanno per le loro azioni.

Romanzieri, banditori, gazzettieri e ipocriti che, sentendo avvicinarsi la resa dei conti si stanno reciprocamente pugnalando alle spalle (ve lo assicuro, ne ho le prove), saranno tutti chiamati a rendere conto innanzi all’Autorità Giudiziaria della menzogna così artatamente diffusa.

 

 

                                                                      Mattia Nicolò Scavo

 



 
CS_EX_ASSESSORE_SCAVO_NON_HO_RUBATO_NESSUNA_PENNA_.pdf

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G_EX_ASSESSORE_SCAVO_QUALCUNO_AVEVA_DECISO_DI_FARMI_FUORI_.pdf

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NV_EX_ASSESSORE_SCAVO_LA_DIFESA_NON_HO_RUBATO_NULLA_.pdf

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NV_SUL_CASO_SCAVO_FORNITE_TROPPE_VERSIONI_CONTRASTANTI_.pdf

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