EVENTI A PORTOGRUARO
Comunicato Stampa
“Un mediano di blocco e rimessa”
e “Un prete scagnozzo”.
In Biblioteca Comunale
IL RICORDO
di Ugo Padovese e don Antonio Scottà
a novanta anni dalla nascita.
Chi ha superato i 50 anni si ricorderà sicuramente di Ugo Padovese, l’infaticabile cronista del Gazzettino e del Popolo Diocesano nonché direttore e voce di LT2 Radio Portogruaro, la radio libera del Veneto Orientale che per venti anni ha trasmesso, sui 97.700 megahertz, di tutto e di più: dagli ascoltatissimi radiogiornali alle cronache sportive, dalle dediche musicali alle rubriche informative.
Sempre chi ha la stessa età e ha frequentato la propria parrocchia o le Superiori al Belli, al XXV Aprile o al Marconi, conosce anche don Antonio Scottà, sacerdote, storico, promotore di studi e ricerche anche di carattere sociale ed economico. Sostenitore della difficile causa del Portogruarese in anni nei quali si decideva ogni giorno del suo futuro.
A questi due personaggi della nostra storia collettiva e, per non pochi, anche figure presenti anche in quella personale o professionale, è dedicato l’incontro di sabato 7 dicembre alle ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale.
Dopo l’introduzione di Ada Toffolon, che presenterà l’iniziativa e il progetto di dedicazione presentato all’Amministrazione Comunale da dodici associazioni, prenderanno la parola Alessio Alessandrini per tracciare, con il supporto della lettura scenica di Sara Bortolin, la memoria di Ugo Padovese: “Una vita da mediano...di blocco e di rimessa” mentre Roberto Soncin con Roberto Davide Valerio, ricorderà, anche grazie al contributo di Ugo Perissinotto “Un prete scagnozzo”, come don Scottà si definiva con autoironia verso la fine della sua intensa vita.
All’incontro, patrocinato dalla Città di Portogruaro, interverrà il Vicesindaco Michele Lipani.
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